nutrizione e sport

Chi pensa di non aver tempo per fare attività fisica prima o poi dovrà trovare il tempo per la malattia.

Edward Stanley

Una nutrizione mirata e bilanciata è la base per raggiungere gli obbiettivi sportivi desiderati. Permette di raggiungere e mantenere il benessere psicofisico e migliorare la capacità di sopportare i carichi di lavoro e la prestazione atletica a qualsiasi livello: dal dilettante all’agonista. Molti atleti possono portare con sé situazioni tali da poter andare incontro a diminuzione del livello della prestazione o ad incorrere in infortuni. Una corretta alimentazione permette di prevenirli o comunque di ottenere un recupero più rapido.

Le mie competenze nel settore sportivo sono legate alla conoscenza della fisiologia umana, della biochimica dei processi metabolici, della produzione e qualità alimentare data dai corsi di laurea integrate con lo studio individuale e la costante frequenza di corsi specialistici e seminari. 

      Di fondamentale importanza nell’alimentazione sportiva è la diversificazione per:

  • disciplina sportiva e livello di pratica : è utile una conoscenza di base della disciplina da parte del nutrizionista.
  • caratteristiche del soggetto
  • timing: uso programmato e mirato di specifici interventi nutrizionali per migliorare gli adattamenti a singole sessioni di esercizio o piani di allenamento periodici, o per ottenere miglioramenti delle prestazioni a lungo termine». È fondamentale quindi diversificare l’alimentazione a seconda del:
      1. periodo della stagione
      2. giorni di riposo Vs giorni di allenamento
      3. momenti Pre-gara; Durante la gara; Post-gara:
      4. orario, durata, intensità e tipo di allenamento,
      5. livello della prestazione

Durante la visita verrà chiesto pertanto di spiegare col maggior dettaglio possibile il tipo e la programmazione dell’attività e gli obiettivi. Inoltre, se del caso, verrà chiesto di indicare i contatti della società, allenatore, preparatore, con cui sarà mia premura mettermi in contatto, per permettere una gestione coordinata e completa dell’atleta.

Bisogna sempre ricordare che lo sportivo non è solo l’adulto calciatore di serie A, ma anche il dilettante o il bambino, ragazzo che pratica attività sportiva con regolarità ed un buon livello di sforzo fisico durante la settimana. In particolare, il bambino e il ragazzo devono essere seguiti con attenzione per permetterne una corretta crescita e sviluppo.